29 aprile – 1° maggio 2025
Canto la Pace
Canto la pace che non è un mestiere, né una ideologia
PGR, Montesole
“Un mondo senza guerra è un’altra utopia che non possiamo attendere oltre a vedere trasformata in realtà. Dobbiamo convincere milioni di persone del fatto che abolire la guerra è una necessità urgente e un obiettivo realizzabile. Questo concetto deve penetrare in profondità nelle nostre coscienze, fino a che l’idea della guerra divenga un tabù e sia eliminata dalla storia dell’umanità”.
Queste parole, pronunciate da Gino Strada nel 2015 davanti al parlamento Svedese per il conferimento del Right Livelihood Award, faranno da guida a questa edizione del Cantamaggio. Insieme a quelle di altre donne e di altri uomini che hanno scelto la professione medica per dedicarsi a chi vive in contesti di guerra, saranno il cuore della performance finale del laboratorio residenziale: Canto la pace.
100 ragazze e ragazzi daranno voce a piccole storie di pace. Storie di bambini e bambine, uomini e donne, che l’hanno cercata anche quando era sepolta nell’orrore della guerra.
Gli ottant’anni di pace vissuti dall’Italia dalla fine della Seconda Guerra Mondiale non sono stati una casualità: uomini e donne hanno saputo indicare strade possibili per un mondo senza conflitti.
Ma la pace è un concetto fragile, tocca a noi ricordarlo per non darla per scontata.
Eventi aperti al pubblico
1° maggio h. 16.00 al Parco delle Mondine
Canto La Pace
performance corale di teatro, danza e canto
(Accesso libero)
* 29 aprile h. 21.00 al Magazzino Verde
I Shall Not Hate
documentario di Tal Barda che racconta la storia del primo medico palestinese a lavorare in un ospedale israeliano e della sua campagna globale per sradicare l’odio nonostante la tragedia che ha colpito la sua famiglia.
(Ingresso libero fino a esaurimento posti)
* 30 aprile h. 21.00 al Magazzino Verde
RAP (Requiem Al Poeta)
concerto con Pouria Jashn Tirgan e Emanuele Fantini.
(Ingresso libero fino a esaurimento posti)
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Direttore artistico del Cantamaggio è Bruno Cappagli, con lui ad accompagnare le ragazze e i ragazzi in quest’esperienza ci saranno: Anna Albertarelli (coreografa), Jacopo Desiato (trainer, La Baracca – Testoni Ragazzi), Linda Tesauro (insegnante di canto, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna), Giada Ciccolini e Chiara Tomesani (La Baracca – Testoni Ragazzi), Flavio Panteghini (Pandemonium Teatro, Bergamo), Delfina Pevere (Wondering Project, Vicenza).
Il tema sarà introdotto da un incontro con la Scuola di Pace di Montesole.
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Per fornire pranzi e cene alle ragazze e ai ragazzi che partecipano a Cantamaggio, abbiamo scelto di collaborare con una realtà del territorio attenta all’ambiente e alla sostenibilità, in linea con le tematiche affrontate in queste ultime edizioni.
Pasto Nomade è una cucina vegetariana che utilizza ingredienti biologici e materie prime stagionali e locali, attenta a evitare spreco e a ridurre al massimo l’utilizzo di imballaggi non riutilizzabili.